Milano Fantastica - Parte Prima
Il genere Fantasy si é ormai affermato nel mondo anglosassone, e ha conquistato senza grandi sforzi anche l'Europa, ma sembra faticare ad affermarsi da questo lato delle Alpi.
Nella mente degli appassionati, il termine "Fantasy Italiano" resta sinonimo di spazzatura: il mio più illustre collega usa addirittura il termine Fantatrash, quando parla della situazione editoriale di questo paese.
Quando ho incontrato Marta Leandra Mandelli, ho sinceramente ammirato il suo entusiasmo di scrittrice, ma ho temuto il peggio.
Come ormai mi accade sempre più spesso, sono felicissimo di essermi sbagliato.
Petali di Rosa e Fili di Ragnatela é un romanzo appassionante, che tiene letteralmente incollati alle pagine, ansiosi di continuare a leggere.
I personaggi sono credibili e amabili (beh, tranne Karl, che è solo credibile finché la protagonista non lo scarica, ma l'intero Multiverso le sarà grato per questo) l'ambientazione é allo stesso tempo originale e riconoscibile (una Milano alternativa, capitale dello Stato Del Nord di una Federazione Italica dalle vaghe tinte gotiche) l'autrice non é solo brava ma anche preparata, e dimostra di aver fatto per bene i suoi compiti a casa (durante la presentazione, alla Biblioteca Vigentina di Milano, sono stati fatti i nomi di Stephen King, Anne Rice e persino S. M. Stirling. Credevo di essere l'unico in tutta Italia a sapere chi é S.M. Stirling, e infatti la pagina di Wikipedia dedicata a lui non ha neanche una versione in italiano).
Se qualche mese fa mi avessero parlato di uno Urban Fantasy ambientato a Milano, avrei alzato le spalle e avrei detto "Si. certo...".
Se avessi sentito dire che "Il Fantasy in Italia é un genere in crescita" mi sarei messo a ridere.
Il libro di Marta Leandra Mandelli é stata una splendida e insperata sorpresa.
E le sorprese non sono finite, perché Petali di Rosa e Fili di Ragnatela fa parte di una trilogia, Oltremondo Fantasy, di cui il secondo volume,L'Orizzonte delle Dimensioni é già uscito, e il terzo é previsto per il prossimo anno.
L'autrice però rifiuta di divulgare qualunque dettaglio dei suoi prossimi lavori: chi vuole saperne di più, dovrà consultare la sua Pagina.
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