domenica 29 dicembre 2013

OLTREMONDO SU GIALLO E CUCINA

Cari amici, concludo il 2013 in bellezza con questa graditissima intervista per i lettori di Giallo e Cucina. Grazie alla redazione per aver condito il loro blog con un po' di fantasy!
Di seguito, il testo integrale... e stay tuned! Il blog sta per essere rivoluzionato in vista delle novità che ci saranno nel 2014. Auguro a tutti che l'anno nuovo possa essere ricco di soddisfazioni e baciato da una buona Stella (SPOILER!!!)

Oggi parliamo con… Marta Leandra Mandelli

Pubblicato: 28 dicembre 2013 da elio76 in Intervista
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Nell’intervista di oggi, a cura di Alessandro Noseda, andiamo a conoscere qualche dettaglio in più su Marta Leandra Mandelli che, in occasione della Fiera di Chiari ha presentato i primi due volumi della saga di Oltremondo.Ulteriori info le recuperate nel suo sito oltremondofantasy.blogspot.com
Buona lettura!
Intervista a Marta Mandelli a cura di Alessandro Noseda

Raccontaci chi sei e perché leggi e scrivi.
Un caro saluto ai lettori di Giallo e Cucina e grazie per questa graditissima intervista!
Sono nata a Milano trentatre anni fa, città che amo e in cui tuttora vivo e lavoro insieme a mio marito. Ho compiuto studi umanistici e la mia famiglia mi ha sempre incoraggiata ad accostarmi al mondo della lettura. Non hanno dovuto fare grandi sforzi: adoro leggere e fin dalla tenera età i libri mi hanno avvolta nella loro magia. L’innamoramento decisivo scoccò con Il Natale di Poirot di Agata Christie, quando ancora ero alle elementari. Da quel momento in poi,ovviamente a periodi alterni, è cresciuta una vera e propria curiosità, a volte anche morbosa, verso le storie. Sono una lettrice di narrativa, soprattutto di genere, e mi appassionano le vicende umane e l’inventiva. Direi che è proprio per questo che leggo e scrivo: per ricercare quell’essenza di verità insita nelle storie che lasciano il segno, a qualunque genere appartengano. A mio avviso, essa è in grado di riverberare nel nostro intimo, di rimandarci a un intero universo di immagini ed emozioni largamente condivisibili, che sanno coinvolgerci e farci vivere in prima persona quelle che appaiono come parole sulla carta.
Quando e come è nata la passione per la scrittura? E l’esigenza di scrivere?
La passione per la scrittura è una scoperta recente. Ho iniziato la stesura del mio primo romanzo nel 2009, mentre ascoltavo i miei adorati Linkin’ Park, in macchina con mio marito. Si trattava di un momento come tanti, fatta eccezione per una seducente lampadina che si accese di colpo nella mia mente. Ho saputo subito che avrei scritto un romanzo, o che almeno ci avrei provato. Nell’arco di un anno, l’epifania è diventata un libro fantasy, esordio di una saga che al momento vede pubblicati i primi due capitoli.
Ma non è finita qui!
Dopo Oltremondo – Petali di rosa e fili di ragnatela e Oltremondo – L’orizzonte delle Dimensioni, ho scritto il racconto di fantascienza L’Ufficio Richieste, pubblicato nell’antologia 50 Sfumature di Sci – Fi a marchio La Mela Avvelenata, alcuni articoli per la webzine Kultural e ho partecipato in qualità di giurato d’onore al concorso letterario Storie Fantastiche, organizzato dall’associazione culturale The Games Rebels. Il 2014 vedrà l’uscita del mio nuovo romanzo fantasy, slegato dalla saga di Oltremondo, che figurerà nel catalogo di una storica celebre casa editrice. Scusate se non scendo nei dettagli, ma al momento non so se posso rivelare altro.
Come potete vedere, quella che è nata come un’intuizione è diventata una sorta di necessità, proprio come suggerisce la domanda. Ho idee per altre storie che, purtroppo per mancanza di tempo, restano abbozzate in un cassetto in attesa di sbocciare. Un libro è essenzialmente un tramite per comunicare qualcosa che l’autore ritiene importante, al punto di dedicare tempo e fatiche per riuscire ad arrivare a un pubblico che lo ascolti. Credo che questa formula accomuni molti scrittori e sicuramente mi definisce: la passione autentica cerca sempre un canale per manifestarsi, che la avvicini al Prossimo. Noi siamo creature socievoli, amiamo la compagnia e temiamo la solitudine. Scrivere un libro è anche questo, con quel pizzico di narcisismo di cui ogni forma d’arte è infusa.
Alla fiera della Microeditoria presenti i primi due volumi della saga di Oltremondo. Com’è nata l’idea?
Come dicevo prima, l’idea della saga di Oltremondo è venuta quasi per caso, ammesso che esista. Nel momento in cui si accendeva quella famosa lampadina, davanti ai miei occhi si materializzava un oggetto di cui ho scoperto il nome solo in seguito: un macchinario sferico, con al centro una grande palla di fuoco. In un battito di ciglia, la “visione” è diventata una storia, e la storia ha reclamato l’ampiezza di una saga. Questo per me è magia a tutti gli effetti. Contempo, fatica e costanza, l’intuizione ha trovato il modo di andare d’accordo con la razionalità: da qui lo sviluppo armonico di una trama che non deve contraddirsi, e seguire un percorso verso un finale che sia plausibile e non scontato.
La saga è basata sull’esistenza di mondi alternativi, in cui versioni di Milano più o meno affini alla realtà propongono tematiche attuali. Le Dimensioni: così le chiamo nella storia, con i loro pericoli e le loro meraviglie sono strettamente legate a Siobhan, la mia eroina. Da lettrice, amo le storie in cui i personaggi evolvono, e in questi termini e le ho dato vita. Siobhan appare all’inizio come una ragazza fortunata e svagata ma, passando attraverso innumerevoli peripezie, riesce a tirare fuori la sua forza d’animo, che la rende un’eroina guerriera riflessiva e dalla notevole profondità emotiva.
Rubi alla realtà o i tuoi personaggi sono interamente frutto della fantasia?
Siobhan, la protagonista, è una specie di mio alter ego fantasy, nel senso che incarna alcune delle mie caratteristiche, sia fisiche che morali. Non è la sola: anche gli altri personaggi cardine dispongono di sfumature del mio carattere. Potrei quasi dire che abbiamo una matrice comune, se mi concedete una piccola follia!
Dove ambienti tuoi racconti?
Oltremondo è giocato essenzialmente su due piani: il primo è rappresentato dalle versioni di Milano: all’inizio è una città d’arte, a misura d’uomo e per certi aspetti molto retrò. Successivamente, in L’orizzonte delle Dimensioni mi sono divertita a immaginare città completamente diverse, dando vita a una metropoli del futuro dominata da grandi contrasti, a uno scenario apocalittico in cui della città resta solo un deserto e, infine, a una Milano distrutta, abitata soltanto da creature ultraterrene.
Accanto a queste ambientazioni che, seppur visionarie, mantengono un’attinenza con la realtà, l’azione conduce il lettore a Oltremondo. Oltremondo è la dimensione da cui tutto ha inizio ed è assimilabile alla letteratura fantasy classica. Nato dalle ceneri del nostro mondo, è caratterizzato dall’esistenza della magia ed è riconducibile a una sorta di medioevo.
Quali sono state le difficoltà maggiori nella stesura della prima bozza?
La più grande difficoltà è stata (ed è tuttora) quella di trovare la fiducia nelle mie capacità espressive. Ho sempre il timore di non riuscire a spiegarmi, di non saper rendere con la giusta efficacia quelle immagini e sensazioni che mi sono tanto vivide. Sono consapevole che l’unico modo per procedere è appunto quello di andare avanti a scrivere e a farmi leggere, e non vi so dire quanto siano di aiuto i molti commenti positivi che ho ottenuto in questi anni. Vi dirò di più: le parti che i lettori hanno maggiormente apprezzato sono quelle su cui mi sono più torturata, avendo paura di essere ritenuta una pazza piede libero. Sto imparando che più mi lascio andare alla creatività e meglio riesco a raccontare le mie storie.
Cosa ci puoi raccontare della tua esperienza editoriale e del tuo rapporto con editor ed editore?
Ho iniziato con un editore, poi ho cambiato e ora ho proposto il mio nuovo inedito a un terzo: in altri termini, la mia esperienza ha collezionato gioie e dolori e suppongo che continuerà a farlo.
L’amara realtà è che in Italia solo in pochi leggono e questo è un ostacolo che condiziona ogni cosa, tra cui la difficoltà di potersi dedicare esclusivamente alla scrittura. Per fare lo scrittore bisogna essere selezionati da una grossa casa editrice ma, se anche si riesce ad arrivare a una pubblicazione importante, la strada per vivere della propria arte è solo all’inizio. Da questa empasse non si scappa, ci si può solo lavorare con costanza e dedizione.
Con Edizioni PerSempre l’esperienza è positiva, soprattutto per quanto riguarda il lavoro di editing e di cura nella creazione dell’oggetto libro. Fabio Larcher è la persona più preparata e competente che io abbia incontrato in materia di proprietà linguistica, di fantasy e di conoscenza del panorama letterario. Sono felice di lavorare con lui e gli sono molto grata per i suggerimenti che mi ha dato. Non faccio nessuno sforzo a dire che in ambito “libresco” è il mio mentore.
Tuttavia, Edizioni PerSempre è una piccola realtà, con disponibilità limitate, che si trova a combattere contro l’oligarchia di colossi che selezionano manoscritti, li lavorano trasformandoli in libri, li distribuiscono e li vendono i megastore che sono calamite per i lettori. Il tutto con sovvenzioni pubbliche. Per il discorso abbozzato all’inizio della risposta, non voglio esimermi dal cercare di procedere nel mio percorso.
Sei ferma alla carta o ami anche gli e-book?
Per quanto mi riguarda, il libro è di carta.
Un buon consiglio per chi ha la sua storia nel cassetto e non ha ancora trovato chi gliela pubblichi?
In bocca al lupo!
C’è una frase che mi è particolarmente cara, pronunciata da Jared Leto, frontman dei 30 Seconds to Mars, in occasione degli MTV Awards: ” Through faith and passion, dreams come alive”.
Cosa pensi delle fiere come quella di Chiari? Ti piace incontrare il tuo pubblico? Ci sono domande che ti mettono in difficoltà?
Adoro le fiere del libro e se potessi parteciperei a tutte. In particolar modo, apprezzo quelle come Chiari perché danno la possibilità a piccoli editori e nuovi autori di farsi conoscere.
Mi piace molto incontrare il pubblico e i miei lettori, mi dà la carica e faccio il pieno di entusiasmo. Infatti, partecipo numerosi eventi dedicati alla letteratura e al fantasy. Conto di continuare su questa strada. Per il momento, l’esperienza è più che positiva.
Non ho ancora ricevuto domande che mi abbiano messa in difficoltà: so cosa ho scritto, come lo scritto e quale sia il significato del mio lavoro, quindi non credo che ci possano essere domande difficili. In ogni caso, sono fermamente convinta che l’atteggiamento parli per la persona cui appartiene, e domande gratuitamente polemiche o aggressive definiscono chi le pone.
Che tipo di lettrice sei? Ci sono autori ai quali ti ispiri e che rappresentano per te un benchmark?
Come dicevo prima, sono una lettrice di narrativa, perlopiù di genere. Leggo mediamente tre libri al mese, che per la media italiana mi colloca tra i lettori forti.
Il mio autore preferito è Stephen King, di cui ammiro la capacità di delineare i personaggi e l’immenso talento nel far convergere realtà e soprannaturale in un’unica storia, talmente armonica da essere plausibile. Ho provato più volte quel senso di “accidenti, potrebbe anche essere così!” Inoltre, dopo aver letto i suoi romanzi, mi resta la meravigliosa impressione di aver vissuto un’avventura in sogno, di aver partecipato a un’impresa che non è riducibile alla sola carta stampata. Anche come stile e varietà lessicale, Stephen King è il mio mito e spero che venga presto in Italia per poter ascoltare una sua presentazione o conferenza.

Hai altri progetti letterari in cantiere?
Sì, il 2014 vedrà la pubblicazione del mio nuovo romanzo fantasy, con una casa editrice importante. Non vedo l’ora di poterlo gridare ai quattro venti e di iniziare le attività promozionali. Nel frattempo, mi sto dedicando alla stesura del terzo e conclusivo capitolo della saga di Oltremondo.
In cucina come te la cavi? Lasciaci con una ricetta.
Mi piace cucinare e anche mangiare, soprattutto piatti che non siano bombe caloriche; ci tengo alla linea. Non me ne vogliano i vegetariani, ma adoro cucinare piatti a base di carne, invernali, da condividere con gli amici. Un pasto gustoso in buona compagnia è un piacere della vita!
Vi lascio citando un aneddoto: quando il mio primo romanzo era ancora un manoscritto, tra i primi lettori c’era anche la mia cara amica Carlotta che, in occasione di una delle nostre cene, mi disse che avrei dovuto continuare a scrivere e a cucinare brasati. Non avete idea di quanta energia mi diede il suo commento. Buon brasato a tutti!
Si Marta, d’accordo, ma la ricetta?
In genere, mi faccio consigliare sul taglio di carne dal macellaio, me si tratta ovviamente di manzo. Dispongo la parte intera in una casseruola alta e di forma ovale, antiaderente e dal fondo spesso, su un fondo di olio di riso. Scelgo l’olio di riso per cucinare perché è leggero e dal sapore poco invadente. Insieme alla carne, aggiungo abbondanti verdure miste (tipo misto soffritto per intenderci), salvia, rosmarino, alloro, due misurini di brodo granulare e una bottiglia di vino rosso che si accordi con quello che servirò durante la cena. Lascio la carne a marinare per almeno un giorno, dopodiché inizio la cottura a fuoco dolce per un’ora/ un’ora e mezza. Spengo il fuoco e lascio la carne nell’inerzia della casseruola fino a tre ore circa prima della cena. Infine, ultimo la cottura riaccendendo la fiamma bassa finché la carne si apre nelle sue fibre; regolo di sale, tolgo i mazzetti odorosi e frullo il fondo di cottura aggiungendo farina quanto basta per ottenere una crema leggera. Taglio il brasato in fette di circa un dito di spessore e offro a parte il sugo, così che i commensali possano aggiungerne a piacere. In genere, accompagno il brasato con patate al forno e con insalata per rinfrescare il palato. Mio marito pensa al vino, è un intenditore di cantine italiane.

mercoledì 6 novembre 2013

OLTREMONDO ALLA FIERA DELLA MICROEDITORIA DI CHIARI

A partire da venerdì 8 novembre torna il consueto appuntamento con la Rassegna della  Microeditoria di Chiari (BS). Domenica 10 sarò presente allo stand di Edizioni PerSempre per incontrare i lettori e coinvolgere i curiosi nelle magiche ambientazioni della saga di Oltremondo. Il terzo e conclusivo capitolo è in scrittura, cosa aspettate a immergervi nella storia di Siobhan??
Per informazioni stradali e per consultare il programma della manifestazione, vi rimando al sito ufficiale. 
Vi aspettiamo, non mancate!




mercoledì 16 ottobre 2013

NUOVO ARTICOLO

Ringraziando calorosamente Halex Astur, condivido con piacere il suo splendido articolo apparso su Duca di Insubria. Buona lettura!

Milano Fantastica - Parte Prima

Il genere Fantasy si é ormai affermato nel mondo anglosassone, e ha conquistato senza grandi sforzi anche l'Europa, ma sembra faticare ad affermarsi da questo lato delle Alpi.
Nella mente degli appassionati, il termine "Fantasy Italiano" resta sinonimo di spazzatura: il mio più illustre collega usa addirittura il termine Fantatrash, quando parla della situazione editoriale di questo paese.

Quando ho incontrato Marta Leandra Mandelli, ho sinceramente ammirato il suo entusiasmo di scrittrice, ma ho temuto il peggio.
Come ormai mi accade sempre più spesso, sono felicissimo di essermi sbagliato. 
Petali di Rosa e Fili di Ragnatela é un romanzo appassionante, che tiene letteralmente incollati alle pagine, ansiosi di continuare a leggere.
I personaggi sono credibili e amabili (beh, tranne Karl, che è solo credibile finché la protagonista non lo scarica, ma l'intero Multiverso le sarà grato per questo) l'ambientazione é allo stesso tempo originale e riconoscibile (una Milano alternativa, capitale dello Stato Del Nord di una Federazione Italica dalle vaghe tinte gotiche) l'autrice non é solo brava ma anche preparata, e dimostra di aver fatto per bene i suoi compiti a casa (durante la presentazione, alla Biblioteca Vigentina di Milano, sono stati fatti i nomi di Stephen King, Anne Rice e persino S. M. Stirling. Credevo di essere l'unico in tutta Italia a sapere chi é S.M. Stirling, e infatti la pagina di Wikipedia dedicata a lui non ha neanche una versione in italiano).

Se qualche mese fa mi avessero parlato di uno Urban Fantasy ambientato a Milano, avrei alzato le spalle e avrei detto "Si. certo...".
Se avessi sentito dire che "Il Fantasy in Italia é un genere in crescita" mi sarei messo a ridere.
Il libro di Marta Leandra Mandelli é stata una splendida e insperata sorpresa.

E le sorprese non sono finite, perché Petali di Rosa e Fili di Ragnatela fa parte di una trilogia, Oltremondo Fantasy, di cui il secondo volume,L'Orizzonte delle Dimensioni é già uscito, e il terzo é previsto per il prossimo anno.

 L'autrice però rifiuta di divulgare qualunque dettaglio dei suoi prossimi lavori: chi vuole saperne di più, dovrà consultare la sua Pagina.


venerdì 27 settembre 2013

PRESENTAZIONE PRESSO LA BIBLIOTECA VIGENTINA - MILANO


Giovedì 10 ottobre sarò ospite della Biblioteca Vigentina di Milano per presentare la saga di Oltremondo, che vi ricordo è giunta al secondo capitolo. Un ringraziamento vivissimo all'organizzazione del Sistema Bibliotecario Urbano, che permette di vivere le biblioteche anche attraverso il calendario di incontri e presentazioni, portando avanti con passione l'amore per i libri.
Vi aspetto a partire dalle 18.15 circa: per i curiosi sarà l'occasione di esplorare le "mie" Milano; chi già ha letto qualcosa della saga potrà continuare la lettura con L'orizzonte delle Dimensioni e chi aspetta il terzo e conclusivo capitolo...
Al termine della presentazione sarà possibile acquistare copie dei romanzi con uno sconto promozionale. Seguirà un piccolo rinfresco.
Non mancate! 


NB: Sulle locandine e sugli inviti ufficiali c'è una svista: la copertina fa riferimento all'edizione precedente di Petali di rosa e fili di ragnatela. Ricordo che a oggi il mio editore è Edizioni PerSempre.

lunedì 16 settembre 2013

GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA

Una settimana di fervide attività attende Oltremondo! Infatti, sarò impegnata in ben due appuntamenti per incontrarvi e introdurvi nel magico mondo della mia saga fantastica. 
Giovedì pomeriggio a partire dalle ore 17 parteciperò alla rassegna milanese Una via in festa, che animerà via Gian Giacomo Mora di iniziative culturali e non solo. Gli incontri si protrarranno fino alle 22 circa, vi rimando al programma ufficiale e alla pagina di fb dedicata. 















Sabato e domenica si rinnova l'appuntamento annuale con la cultura celtica. Alle porte di Milano musica, danze e conferenze vi attendono per un fine settimana che è diventato una consuetudine per Busto Arsizio. 
Per il terzo anno consecutivo, parteciperò per promuovere i miei romanzi e per incontrare gli appassionati di fantasy. A questo link potete trovare il sito ufficiale dell'evento, completo di programma, orari e altre indicazioni.
Vi aspetto!

mercoledì 11 settembre 2013

HOBBITON 2013

Al rientro delle vacanze, Oltremondo inaugura la stagione promozionale autunnale partecipando a questo famoso evento organizzato dalla Società Tolkeniana Italiana. Da venerdì sera a domenica, all'insegna di un magico fine settimana che vi condurrà non solo attraverso la Terra di Mezzo, ma bensì in molti altri scenari creati dalle penne degli autori ed editori presenti al festival.  
Per quanto mi concerne, la manifestazione culminerà con la presentazione della saga di Oltremondo: vi aspetto domenica alle 10.50!
Date un occhio al programma, non ve ne pentirete ;)

martedì 23 luglio 2013

FESTA DELL'UNICORNO

In attesa delle tanto sospirate vacanze, Oltremondo vi dà appuntamento a Vinci per la Festa dell'Unicorno
Chi conosce già questo splendido evento legato al mondo del fantastico ha bisogno solo di sapere data e ora: il festival vanta numerose edizioni, tutte all'insegna del successo e dell'entusiasmo del pubblico.



















Chi invece non è mai stato a Vinci avrà l'occasione di trascorrere un fine settimana all'insegna della cultura e dell'evasione, per grandi e piccini. Ci saranno attività per tutti i gusti e il divertimento è assicurato!









Come l'anno scorso, sarò presente per promuovere la saga di Oltremondo e per incontrare i lettori. Nella precedente edizione siete stati in tanti a scegliere la storia di Siobhan e, per chi non avesse ancora acquistato L'orizzonte delle Dimensioni (sequel di Petali di rosa e fili di ragnatela) ci sarà la possibilità di continuare la lettura a prezzo scontato.


Forza allora! Lasciatevi contagiare dalla fantasia!
Vi aspetto a Vinci ;)

lunedì 8 luglio 2013

NUOVA INTERVISTA

Cari lettori, vi segnalo questa nuova intervista, a cura del collega Davide Galati. Grazie a tutti!


Intervista a Marta Leandra Mandelli

Ciao a tutti, intanto volevo ringraziarvi per la bella esperienza di ieri a Trezzo sull’Adda, c’era tanta gente, un bellissimo posto e presentare il mio libro in compagnia di Giuseppe Pasquali è stato non solo un piacere, ma anche un onore. Ieri a Trezzo ho visto sempre con piacere i libri di Marta Leandra Mandelli che oggi è ospite del nostro piccolo spazio dedicato agli altri autori (molto spesso si dice che noi autori siamo troppo competitivi e coltiviamo solo il nostro orticello, io non so bene cosa fanno gli altri, ma sicuramente non è il mio caso. Come dico sempre io sono competitivo solo se sono in una gara, altrimenti sono molto contento dei successi degli altri come fossero i miei).

- Ciao Marta, noi ci siamo incontrati per la prima volta a Pandino, in occasione  della seconda edizione del Pandino Fantasy Festival, dove ho potuto assistere alla presentazione del tuo romanzo Oltremondo: L’orizzonte delle dimensioni uscito per Edizioni PerSempre, ma non c’è stato molto tempo per parlare allora ne approfitto adesso e ti chiedo, se ti va, di presentarti brevemente per chi ci legge? Magari parlandoci di te come persona e di te come scrittrice, se c’è una differenza qual è?
Ciao Davide, piacere di ritrovarti dopo Pandino!
La passione per la lettura mi ha avvicinata ai libri fin da piccolina. Ho iniziato con Agatha Christie e successivamente mi sono innamorata del genere fantastico, anche fantascientifico. Mi piacciono le storie, sono più che altro una lettrice di narrativa.
Marta Leandra Mandelli
Marta Leandra Mandelli
Il “colpo di fulmine” per la scrittura è avvenuto solo di recente: ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo, nonché primo volume della saga di Oltremondo, nel 2009. Da quel momento, è come se fossi entrata in un nuovo mondo, che si ingrandiva ogni volta che vi dedicavo un pensiero, o anche solo un’allusione. La mia creatività è in divenire, così come il mio percorso in questa avventura è solo all’inizio. Ciò nonostante, al momento ho pubblicato i primi due capitoli della mia saga e ho un altro romanzo in valutazione, nonché qualche articolo per Kultural.eu e un racconto di fantascienza per La Mela Avvelenata. Ne sono molto felice e spero di andare avanti a “lasciarmi andare” e immaginare nuovi intrecci. La scrittura fa parte di me, anche se ha il suo costo in termini di tempo, fatica e paranoie, ma è una parte che mi tengo stretta. Adoro il momento in cui attorno a me non c’è più la realtà come siamo soliti concepirla, e mi ritrovo nelle ambientazioni che mi sono tante care.

- Ti va ora di presentarci il tuo romanzo che, se non sbaglio, è già al suo secondo volume?
Il ciclo di Oltremondo al momento consta di due romanzi consecutivi: Petali di rosa e fili di ragnatela e L’orizzonte delle Dimensioni. È affine al genere urban fantasy, in cui l’azione si svolge in parte in versioni alternative di Milano, e in parte a Oltremondo che al contrario è uno scenario propriamente fantasy. La saga è incentrata su Siobhan, la protagonista, e soprattutto all’inizio segue passo passo ciò che le accade. Siobhan non è una ragazza come le altre, e la scoperta di possedere doti magiche e di provenire da un’altra dimensione sconvolgono la sua vita, ma non solo. Infatti anche Rowan e Ian, i suoi migliori amici, e Adrian, il ragazzo di cui si innamora perdutamente, condividono lo stesso destino. Oltremondo, la dimensione che regge le sorti dell’universo, è in pericolo e i ragazzi devono tornare e affrontare una guerra all’ultimo sangue, in cui la magia detta le sorti del futuro. Tuttavia, affrontare il Traditore non è la prova più difficile: a Oltremondo li aspetta la loro vera identità e la scoperta di se stessi li condurrà in un vortice di tensione e disincanto. L’avventura non è fatta solo di combattimenti e rivelazioni, ma anche di ciò che accade nell’intimo dei personaggi, attraverso le loro emozioni e la presa di coscienza di quale sia il loro posto nel mondo.
Il primo romanzo conclude l’inizio della saga, ma resta aperto per il seguito che, a sua volta, prelude al terzo e
Petali di rosa e fili di ragnatela
Petali di rosa e fili di ragnatela
conclusivo romanzo. L’orizzonte delle Dimensioni conduce i protagonisti in un viaggio attraverso alcuni dei mondi possibili, alla ricerca di alleati e manufatti magici. Lo stesso vale per gli antagonisti, che si preparano a vendicare i “torti” subiti. Questo capitolo, come suggerisce il titolo, fonde fantasy e fantascienza: mi sono divertita a immaginare altre versioni di Milano, in cui questa volta la città può essere una metropoli del futuro o addirittura una città distrutta. Tra fantasia e realtà, si scoprono nuovi dettagli di Oltremondo e dei misteri che ancora avvolgono l’intera vicenda. Sia i protagonisti che gli antagonisti sono messi a dura prova e non sempre i confini sono netti. È solo grazie alla forza d’animo che possono lottare per ciò che sta loro a cuore.
Quando sembra che la storia volga verso la pace e la concreta possibilità di un futuro felice, accade l’irreparabile e… il lettore dovrà pazientare fino al prossimo romanzo! Scherzi a parte, non è facile raccontare Oltremondo in due parole, specialmente L’orizzonte delle Dimensioni. Ho volutamente introdotto molti argomenti e riflessioni, tra cui la paura, l’amore, l’amicizia, l’inganno, la follia e alcune tematiche ambientalistiche. Sono romanzi che si prestano a livelli di lettura oltre alla trama e che danno ampio spazio al carattere dei personaggi.
- Qual è stata e qual è la tua esperienza col mondo editoriale italiano? Io ho avuto l’impressione che ci sia molta autoreferenzialità, sei d’accordo con me?
Il nostro paese sta attraversando un periodo di grande difficoltà, non solo economica; il mondo editoriale si inscrive perfettamente in questo ambito. Stiamo attraversando un momento di grandi cambiamenti, in cui ognuno cerca di tenersi stretto il proprio pezzetto di mondo. In senso generale, abbiamo creato una società di arroganti, di persone che si beano di titoli e nomi che non contano nemmeno la metà di dieci anni fa e che, spesso e volentieri, non sono indice dell’eccellenza che millantano. Per contro, tornando al discorso letterario, spesso e volentieri le abilità artistiche, o presunte tali, non fanno che alimentare un’autostima a caccia di consenso. A volte, gli scrittori dimenticano che il loro lavoro si fonda sulla comunicazione, sulla condivisione di un’idea, e non solo sull’euforia che suscita la creazione di qualcosa che non esiste.
Credo che una riflessione sul mondo dell’editoria dovrebbe comprendere anche la deriva che sta prendendo il nostro sistema scolastico, che fatica a tenere il passo con i tempi.
Finché continueremo a credere che il piacere della lettura sia solo per i “nerd” e che la cultura sia solo noiosa, la crisi del sistema non passerà mai e chi ci rimetterà alla fine saremo solo noi.

- Nella tua presentazione a Pandino sono due gli aspetti che mi hanno colpito favorevolmente: l’estetica e la tua visione dell’amore. La prima perché non è un elemento che si ritrova comunemente negli scrittori che parlano dei propri romanzi e la seconda perché è la prima volta che sento parlare di amore in una maniera diversa da quella che comunemente ci viene presentata e che è molto simile a “Va’ dove ti porta il cuore”. Mentre l’amore di cui parlavi tu mi sembrava qualcosa di molto più serio e maturo. Ho sbagliato io a cogliere questi aspetti o sono realmente aspetti importanti del tuo romanzo? E se sì in che modo?
Sono assolutamente due aspetti molto importanti della saga. Riguardo all’estetica, mi è stato fatto notare che i miei personaggi sono tutti belli: ebbene sì, è proprio così e sarà lo stesso nell’inedito al momento in valutazione. La bellezza è una componente fondamentale nella storia dell’uomo, che continua a cercarla attraverso l’arte e la cura personale. La bellezza è attraente e spesso coincide con un’armonia delle parti che riverbera tutto attorno. Nella mia saga va di pari passo con il senso del meraviglioso, che i miei protagonisti provano a esempio per i loro innamorati, per la manifestazione della magia, per gli scenari o le architetture che mi sono divertita a immaginare.
L'Orizzonte delle dimensioni
L’Orizzonte delle dimensioni
L’amore è un’altra componente fondamentale e ho cercato di proporla sotto diversi aspetti. In senso più generale, la sfera affettiva è molto importante nelle nostre vite: da qui l’esigenza di darle rilevanza. Nel caso di Siobhan e Adrian, siamo nell’ambito del primo amore, appassionato e romantico. È l’amore puro, che sconvolge e in nome del quale nessun sacrificio è troppo grande. Accanto a questo tipo di amore, ho affiancato anche quello “sbagliato”: nasce dall’ossessione e travia la purezza in un sentimento morboso e negativo.
L’amore è anche il legame che intercorre tra esseri affini: i miei protagonisti sono molto uniti e la loro felicità dipende dalla felicità di tutti. Questo è il senso di amicizia che ho cercato di rendere.
Inoltre, esiste anche l’amore per tutti gli esseri viventi: Siobhan ha il dono di percepire la Vita e questo la unisce a filo doppio con essa, in tutte le sue manifestazioni. Non esiste benessere in un mondo distrutto, non esiste un futuro laddove la morte lascia un segno irrimediabile. Siobhan prova amore per il Creato e avverte la fortissima necessità di prendersene cura.
 - Il genere Fantasy presenta oggi molti sottogeneri etichettati in maniera abbastanza precisa, il tuo romanzo sotto quale etichetta rientrerebbe? E credi che questa sia una reale necessità o un vezzo del nostro tempo che ha bisogno di dare un’etichetta a tutto?
Come dicevo, inscriverei la saga di Oltremondo nel genere urban fantasy, tenendo presente del cross over con il fantasy classico e con la fantascienza. Credo che ultimamente si stia diventando un po’ ossessivi con le etichette, soprattutto quando si tratta di determinare se un romanzo è per ragazzi o per tutte le età. Sono consapevole che il regno del fantastico è molto vasto e, in qualche modo, bisogna pur orizzontarsi, ma a volte affibbiare una determinata categoria è svilente. Forse la penso così anche perché fatico a ridurre i miei romanzi al solo genere urban fantasy.
 - Per te scrivere cos’è? Una necessità, o un modo per emergere? Voglia di raccontare una storia o ricerca della bella scrittura? Desiderio di condividere un’emozione o la ricerca di un’emozione?
Su questa domanda si può scrivere un trattato!
Innanzitutto, scrivere per me parte da un’emozione, in genere riguardante il piacere di una storia o il senso di meraviglioso che provo quando mi viene in mente uno scenario. L’euforia del momento in cui “si accende la lampadina” e come per magia si srotola una nuova avventura è al limite dello stupefacente, nel senso chimico dell’accezione. Non mi stupirei se scoprissero che scrivere stimola la produzione di endorfine o chissà cos’altro! Quando la storia prende forma e diventa romanzo, condividerla diventa una necessità, almeno per me. Il mio editore mi ha fatto notare una bellissima metafora ideata dal mio scrittore preferito: S. King, nel suo romanzo L’ombra dello scorpione, crea il personaggio di un giovane sordomuto, la cui unica possibilità per comunicare è la scrittura. Penso che questo riassuma perfettamente la mia necessità di scrivere. Certo, costa fatica e ore di dedizione, ma mi sono accorta che quando sto lontana per più di un paio di settimane, ne sento la mancanza. Per il momento, ho sperimentato sulla mia pelle l’esigenza di scrivere: quando finii Petali di rosa e fili di ragnatela credetti erroneamente di prendere una piccola pausa. La settimana dopo stavo scrivendo il prologo del seguito. Terminato L’orizzonte delle Dimensioni accadde una cosa analoga: dopo pochi giorni mi sognai un episodio del nuovo romanzo, che nulla ha a che vedere con la saga di Oltremondo. La mattina seguente ero alle prese con il prologo… e così via! Per quanto stenti ancora a crederlo e rimanga a bocca aperta ogni volta che succede, credo che ci sia dentro di me un seme: più lo nutro e più cresce e diventa complesso. Ovviamente, sto parlando della mia micro dimensione di scrittrice sconosciuta ai più, ma nondimeno è fonte di gioia.
 - Cosa pensi delle recensioni on-line? Sono importanti o contano poco? Sono serie e competenti o spesso sono solo i giudizi di appassionati di un genere? E come pensi che si dovrebbe reagire di fronte a una recensione negativa?
Le recensioni on-line sono un mezzo per farsi conoscere. La mia saga è stata accolta favorevolmente dai blogger, anche da coloro che sono rimasti più tiepidi. Ovviamente, ne sono molto felice. Penso che davanti a una recensione negativa non ci si debba scoraggiare eccessivamente: ci sono molti elementi che contribuiscono al godimento di un romanzo e credo che la maggior parte siano soggettivi. È indubbio che ci sono degli “ingredienti” che rendono una storia particolarmente vicina al lettore, ma non è detto che siano per tutti gli stessi. Nessun best seller è piaciuto a tutti. Cerco di ascoltare le critiche quando sono poste in maniera educata e costruttiva, l’aggressività e i disfattismi gratuiti non servono a niente.
I recensori on-line svolgono un ruolo molto importante nella diffusione di un romanzo e, molte volte, riescono a raggiungere un pubblico più vasto di giornali quotati. Penso che contribuiscano ad avvicinare il libro alle persone. Tuttavia, c’è anche chi sovrastima il proprio parere, spesso credendosi un critico letterario quando è evidente che non lo è.
 - Se volessi dare un consiglio, naturalmente non richiesto, a chi oggi cerca la pubblicazione, quale sarebbe?
Accendi un cero alla Madonna!
Scherzi a parte, ci vuole umiltà, pazienza e costanza, e quando arrivi alla pubblicazione si è solo all’inizio!

Ti ringrazio per la tua disponibilità e ti auguro ogni fortuna editoriale, ma sopratutto tante soddisfazioni personali.
Grazi e a te Davide, è stato un piacere e un onore partecipare a questa iniziativa. Spero che anche per te il mondo dei libri riservi tante belle sorprese.

lunedì 17 giugno 2013

FINE SETTIMANA FANTASY

Nonostante il caldo, c'è fermento a Oltremondo! Questo fine settimana, a partire da venerdì 21 giugno, parteciperò a ben due splendide manifestazioni.


La prima, vicina a casa, è Letti di Notte: una serata dedicata ai libri sponsorizzata dai mitici Renato e Marco della libreria Trovalibri. Letture e musica nella storica cornice di viale Montenero 73, ma non solo! Vi rimando al comunicato e vi aspetto a partire dalle 21.




Sabato e domenica si terrà l'edizione 2013 della Festa delle Fate e Oltremondo non può mancare! In trasferta per promuovere i miei romanzi, vi aspetto a Garda a partire da sabato pomeriggio.


Che altro dire... siete in partenza per le vacanze? Non dimenticate di mettere un libro in valigia! 
Avete ancora da aspettare prima della pausa estiva? Una buona lettura vi terrà compagnia, facendovi viaggiare verso mondi lontani a portata di una sola pagina.

Non mancate!

giovedì 30 maggio 2013

INTERVISTA RADIOFONICA

Un dollaro 1000 km - intervista a Marta Leandra Mandelli - 21/05/2013

Ciao a tutti! A questo indirizzo trovate la mia intervista di martedì scorso, il link è su youtube. Grazie agli amici di Twentyz' Radio, ho passato una serata bellissima!!!


mercoledì 22 maggio 2013

PANDINO FANTASY 2013

Domenica 26 maggio presso la rocca viscontea di Pandino (CR) torna l'annuale appuntamento con il festival letterario Pandino Fantasy Books
Siete amanti della lettura? Il mondo del fantastico vi affascina? Allora non potete assolutamente mancare! Il programma, consultabile sul sito, è molto ricco e non vi lascerà delusi. 
Il fantasy non vi ha ancora convinto? Venite a farvi tentare! L'ingresso è gratuito e troverete mille ragioni per ricredervi.
Io e Oltremondo saremo presenti presso lo stand di Edizioni PerSempre, pronti per coinvolgervi in magiche avventure. Inoltre, alle  ore 15 presso la sala Samhain, terrò una presentazione della saga.
Vi aspetto!

venerdì 17 maggio 2013

OLTREMONDO IN RADIO

Cari lettori, vi annuncio che martedì 21 maggio sarò ospite di Twentyz' Radio. A partire dalle 21 e fino alle 22 parlerò di Oltremondo: presenterò la saga e cercherò di coinvolgervi nella magica avventura di Siobhan.
Che dire... stay tuned!

lunedì 6 maggio 2013

PRESENTAZIONE DEI PRIMI DUE CAPITOLI DELLA SAGA

Giovedì 9 a partire dalle 21.30 circa avrò il piacere di presentare la saga di Oltremondo presso il circolo culturale C.A.S di Inzago (MI). Ringraziando gli organizzatori per questa bellissima opportunità, vi invito a una serata dedicata al fantasy e alla magia.
Non mancate!

martedì 30 aprile 2013

STRIGARIUM 2013

Per tutti gli amanti del fantasy e non solo, torna l'appuntamento con Strigarium, nella splendida cornice del lago d'Iseo. Un fine settimana di musica, cultura e intrattenimento a cui Oltremondo non può mancare. Ci vediamo a partire da sabato pomeriggio, vi aspetto!

Sito Ufficiale dell'evento

mercoledì 24 aprile 2013

SONCINO FANTASY

Come ogni anno, si rinnova l'appuntamento con il fantasy alla splendida rocca di Soncino. Avete impegni per domani? Venite trascorrere una giornata di vacanza tra cultura e fantasia, nella prestigiosa cornice storica che sa far sognare grandi e piccini. Oltremondo vi aspetta nell'antica filanda, non mancate!

 

Per ulteriori informazioni, vi rimando al sito ufficiale.

giovedì 4 aprile 2013

PRESENTAZIONE DELLA SAGA DI OLTREMONDO




In occasione dell'uscita della nuova edizione di Oltremondo - Petali di rosa e fili di ragnatela con Edizioni PerSempre, sabato 6 aprile sarò alla libreria all'interno del cinema Arcadia (Melzo) per presentare la saga e incontrare i lettori. Non conoscete ancora Siobhan? Sarà il momento giusto per entrare nel suo mondo. Vi aspetto!

Di seguito, il link all'evento su fb:

https://www.facebook.com/events/163082927184525/

lunedì 25 marzo 2013

BELGIOIOSO FANTASY 2013

Avete impegni per il prossimo fine settimana? Oltremondo vi aspetta a Belgioioso Fantasy a partire da domenica pomeriggio e per tutto il lunedì dell'Angelo. 
Chi conosce già la storia di Siobhan avrà l'occasione di acquistare il secondo capitolo della saga Oltremondo - L'orizzonte delle Dimensioni e, se non ne avete ancora sentito parlare... forza! E' il momento giusto per entrare nel suo multiverso fantasy!
Per info sull'evento vi rimando al sito ufficiale, non mancate ;)

lunedì 18 marzo 2013

CARTOOMICS 2013: SCATTI E RISCATTI

Buon lunedì a tutti! Di ritorno da Cartoomics, vorrei spendere due parole per ringraziare tutte le persone che hanno reso questo evento un fine settimana speciale. Dagli organizzatori agli autori che hanno condiviso insieme a me lo stand:


alla mia destra Antonella Cardellini, Barbara Riboni, Elvio Ravasio, Monique Scisci e Diego Collaveri.


In questa foto sono con Elvio Ravasio, Roberto Fontana e Daniela Barisone.

Qui sono con Monique Scisci



















...insieme ai miei romanzi ;)



















... e un'istantanea dalla presentazione di domenica: fortissimo il trono di spade!!!




















Un ringraziamento specialissimo va ai miei lettori: sono stata felicissima di incontrarvi e spero che Oltremondo - L'orizzonte delle Dimensioni possa piacervi! E per chi è appena entrato nel mio mondo, BENVENUTI e buone magie ;)

Arrivederci a Belgioioso Fantasy!

lunedì 4 marzo 2013

CARTOOMICS 2013

Torna Cartoomics, il salone del fumetto, fantascienza e fantasy! L'appuntamento è per il prossimo fine settimana, a partire da venerdì 15 marzo fino a domenica 17. Quest'anno avrò il piacere di partecipare insieme a Elvio Ravasio, Diego Collaveri, Monique Scisci, Barbara Riboni, Alexia Bianchini e Antonella Cardellini: venite a scoprire i nostri mondi e lasciatevi incantare dalla fantasia!



Nel corso della manifestazione, terremo una serie di incontri e presentazioni:

Vi aspettiamo nell'area Foresta Magica, stand E25.

lunedì 18 febbraio 2013

MARZO 2013

Ciao a tutti! Quale modo migliore di iniziare la settimana con l'anteprima della nuova copertina di Oltremondo - Petali di rosa e fili di ragnatela?
Da marzo sarà disponibile la nuova edizione, pubblicata da Edizioni PerSempre.
Vi aspetto al Cartoomics, dove sarò presente con altri autori fantasy nella zona della Foresta Magica. Prossimamente pubblicherò anche il programma dell'evento, che mi ospiterà per ben due presentazioni.
Non mancate!

mercoledì 6 febbraio 2013

AUDEHISTORICA 2013

Sabato e domenica ritorna l'appuntamento con i wargames, a due passi da Milano. Vi rimando al sito per leggere il programma, quest'anno è talmente fitto che rischierete di perdervi!
Audehistorica è l'occasione per trascorrere un piacevole fine settimana alla scoperta del lato ludico della storia, tra ricostruzioni fedeli di celeberrime battaglie. Ma non solo: i wargames sono anche a tema fantasy!
Accanto a hobbistica e modellismo, ci sarò anche io con Oltremondo, a disposizione per introdurvi nel magico mondo di Siobhan.
Cosa aspettate? L'appuntamento è per sabato 9 e domenica 10 febbraio dalle 10 alle 18.30, presso l'oratorio PaoloVI in via S. Francesco d'Assisi 12, Cernusco sul Naviglio.

lunedì 4 febbraio 2013

DALLA GAZZETTA DI MANTOVA DI DOMENICA 3 FEBBRAIO

Purtroppo la scansione non si legge, ma hanno scritto di me "...Marta Leandra Mandelli un nome che sta sempre di più prendendo piede nel panorama fantasy italiano..." 
Superwow!!! Grazie alla Gazzetta di Mantova e allo staff di Libri sotto i portici, ho trascorso una domenica splendida e ricca di soddisfazioni. Grazie ai nuovi lettori che hanno scelto i miei romanzi tra i tantissimi libri presenti alla manifestazione, benvenuti nel mondo di Siobhan!

giovedì 31 gennaio 2013

OLTREMONDO A LIBRI SOTTO I PORTICI

Ciao a tutti! Domenica parteciperò nuovamente a questa bella manifestazione, che mi ha anche dato la possibilità di presentare i miei romanzi. Insieme a me, ci sarà anche l'inseparabile compagno di avventure e magie Elvio Ravasio. Saremo a disposizione per accompagnarvi in un viaggio nella creatività.
Vi piacciono fantasy e fantascienza? Castel Goffredo è il posto per voi: pronti per una gita tra "Cose dell'altro mondo"?















Grazie agli organizzatori e alla Gazzetta di Mantova, che effetto leggere il mio nome!!

Non mancate, vi aspettiamo ;)