lunedì 21 novembre 2011

UN LIBRO A MILANO


Un libro a Milano 2011 – III Edizione, è una manifestazione nata dall’esigenza di offrire alle piccole e medie case editrici indipendenti un’occasione per proporre al pubblico i loro cataloghi e i loro autori, suggerendo ai lettori della città di Milano, da sempre crocevia di importanti scambi interculturali, l’esistenza di un’editoria spesso sacrificata dalle logiche di mercato e che nei tre giorni si offrirà ai lettori, grandi e piccoli, con un ricco calendario di eventi: presentazione libri, laboratori per ragazzi, dibattiti sui grandi temi di attualità, letture, musica ecc., così da realizzare un punto d’incontro tra chi scrive, chi legge e chi opera professionalmente nel settore, per conoscersi, confrontarsi e crescere insieme.
Un libro a Milano intende sostenere quella che è stata definita bibliodiversità – la diversità editoriale del libro – contro la standardizzazione dei contenuti e l’impoverimento delle identità culturali. 
http://www.unlibroamilano.it/


Oltremondo vi aspetta, avete già pensato ai regali di Natale?

NUOVA RECENSIONE A CURA DI LIBRI DA FAVOLA

Siobhan e Rowa sono due grandi amiche e, compiendo gli anni lo stesso giorno, stanno organizzando una meravigliosa festa.
Tra i pomeriggi passati a fare shopping e al club di tiro con l'arco sentono che qualcosa in loro sta cambiando. 20 anni una tappa fondamentale per loro anche se non ne riescono a capire a fondo il motivo. Al loro indivisibile duo si aggiunge Ian, innamorato di Rowan dalla prima volta che l'ha vista. I tre capiscono che c'è qualcosa di più di un'amicizia ad unirli. Scoprono in situazioni drammatiche di avere dei poteri, grazie al reciproco sostegno riescono a condurre una normale routine fino alla festa di compleanno dove anche Siobhan scoprirà l'amore. Adrian vecchio amico di Ian ricambia l'amore della ragazza e i quattro passano le giornate in serenità.
Qulcuno però sta tramando alle loro spalle.
Si scopre presto che non è stato il fato a farli incontrare e innamorare, bensì l'ordito dei fili di un antico passato che li congiunge in un'avventura al di la della realtà, in Oltremondo dove scoprono di esserne i sovrani.
Ma Oltremondo non è come 20 anni fa quando Siobhann la Prescelta, Rowan la strega erede di Parima, Ian erede di Kerr e Adrian erede di Tyran erano scappati, reincarnadosi nel nostro mondo. 
Il Traditore ha distrutto le loro case e ucciso i loro familiari ed ora che sono tornati, insieme ai ribelli devono combattre la guerra per la libertà. Tradimenti, colpi di scena e inaspettati Dei "Oltremondo petali di rosa e fili di ragnatela" è un libro che non ci lascia staccare gli occhi dalle pagine. Nulla è da dare per scontato e la fine ci lascia con la voglia di leggere il secondo libro della saga che l'autrice sta finedo di scrivere.
è un libro bellissimo, romantico e magico. Ci coinvolge nell'avventura, ci fa sospirare, ridere, gioie e soffrire con i personaggi.
Credo che l'autrice, Marta Leandra Mandelli, ci rgalerà tante nuove emozioni e spero che il suo primo romanzo riceva i meriti dovuti. 
Leggetelo, ne vale la pena.
Se dovessi dargli un voto da uno a dieci?? DIECI!!

martedì 15 novembre 2011

LA SCOGLIERA DI SIOBHAN, TRA SOGNO E REALTA'...


Eccomi qui, nel mio posto preferito, il mio scoglio, la mia vetta. Da quassù vedo il mare e, fin dove i miei occhi possono spingersi, ci sono onde e blu intenso. Attraverso l’acqua limpida osservo i pesci che nuotano, tranquilli e indaffarati come solo i pesci possono essere. Una dolce brezza tiepida mi solletica il viso e mi scompiglia i capelli, come la mano di un amante gentile che sospira di fronte al suo amore. La bellezza del paesaggio è disarmante nella sua semplicità e non ho parole per spiegare la gioia irrefrenabile che mi scorre dentro come un fiume in piena. Allargo le braccia e lascio che il vento mi accarezzi il corpo, inspiro profondamente l’aria salmastra e rido.
Niente di più eppure niente di meno.
E poi una musica caraibica, pressante e assolutamente fuori posto mi fa trasalire…
Mi sveglio di soprassalto e batto le palpebre disorientata, per qualche secondo non riesco a conciliare la vista del mio promontorio con la penombra della stanza in cui mi trovo.
Era solo un sogno!
Il mio sogno ricorrente, che ho fin da quando ero bambina, ma che ultimamente viene a trovarmi sempre più spesso. Ah, il mio promontorio, perché è veramente mio, anche se è solo una fantasia. Non ha importanza che non esista, per me è vero e reale e tutte le volte che lo sogno mi sento a casa. Mi è familiare in un modo che non so spiegare, non sono mai stata in un posto simile eppure lo conosco. Mi hanno detto che il Big Sur è un tratto di costa mozzafiato, dove scogliere imponenti si tuffano nell’oceano selvaggio. Io però non ci sono mai stata, ma non vedo l’ora di andarci e spero che la mia curiosità venga presto soddisfatta. È sciocco da parte mia, ma tutte le volte che mi sveglio resto delusa di come delle sensazioni così forti siano solo e sempre immaginate.

sabato 5 novembre 2011

NUOVA RECENSIONE A CURA DI APHORISM.IT

"Oltremondo - Petali di rosa e fili di ragnatela", pubblicato da Albatros  nel marzo 2011, è un coinvolgente romanzo fantasy, opera prima della promettente autrice milanese Marta Leandra Mandelli.
Nella prima parte della storia (che richiama i 'petali di rosa' del sottotitolo), la giovane protagonista Siobhan ci viene presentata in una Milano moderna, benestante, superficiale, in un'atmosfera ovattata ed apparentemente senza problemi.
Ma già covano in lei il germe della diversità e la spinta verso nuovi orizzonti: "Per la prima volta nella mia vita mi sento un'estranea nella mia cara Milano... La diversità che è sempre rimasta sepolta dentro di me adesso bussa alle porte della mia mente..."
Nella seconda parte della saga ('fili di ragnatela'), dopo aver attraversato con la protagonista un misterioso Portale, approdiamo con lei in Oltremondo, quel mondo fantastico in cui l'immatura ragazza di Milano dovrà affrontare molte  prove di resistenza e di coraggio, ultima tra queste
la resa dei conti finale con il maligno che cercherà invano di renderla simile a lui: "Mi chiedi perché mi sono nutrito della vita dell'universo? Perché  posso farlo, ovviamente. Ho succhiato l'energia degli altri esseri goccia a goccia, mi sono cibato delle loro vite stilla a stilla ed è stato bellissimo".
Oltremondo è una storia avvincente e, nel contempo, un romanzo di evoluzione interiore che offre ad un lettore attento validi spunti di riflessione. Di per sé, la perfezione umana non esiste. Tuttavia, anche i soggetti più fragili, se disposti ad affrontare un lungo e faticoso cammino di presa di coscienza delle proprie debolezze, riusciranno a trasformare i propri limiti in punti di forza e a temprare il proprio carattere.
E credo non ci sia  invito più intrigante alla lettura che le parole dell'autrice stessa: "Alla persona più improbabile capita l'impensabile".
recensione di Fiorella Carcereri